di Mario Materia

Bari, Santo Spirito: distributore automatico eroga birre anche ai minorenni. Video
BARI – Qualche anno fa dimostrammo quanto fosse facile per qualsiasi minorenne procurarsi dell’alcol a Bari. Al momento di vendere cocktail e cicchetti, i bar infatti spesso “dimenticano” di chiedere un documento di riconoscimento a coloro che all’apparenza non hanno compiuto i 18 anni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ma se anche gli esercizi commerciali dovessero un giorno ravvedersi, gli adolescenti possono stare tranquilli: ci saranno sempre i distributori automatici a garantire la loro “razione” di bevande alcoliche. Alcuni di questi h24, oramai presenti in ogni zona della città, erogano infatti birre anche molto forti senza richiedere la prevista tessera sanitaria da cui si evincerebbe l’età del cliente.  

È il caso ad esempio del self-service che si trova a Santo Spirito, quartiere a nord di Bari, ad angolo tra via Napoli e via Udine. Qui, come ci è stato segnalato proprio da alcuni ragazzini, ci può procurare di tutto senza documenti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Siamo così andati a dare un’occhiata, notando molto movimento di minori nei pressi del distributore. Del resto siamo nelle vicinanze del giardinetto pubblico Don Cosimo Stellacci, frequentatissimo dagli adolescenti che approfittano della presenza di questo punto-ristoro per comprare merendine, snack e succhi di frutta. E volendo pure birre


Una volta entrati nel locale, ci ritroviamo davanti a tre alti self-service. Ad accompagnarci è una bambina di nostra conoscenza (nella foto) a cui chiediamo di comprare per noi una bevanda alcolica. Lei introduce le monete, digita il codice numerico di riferimento ed ecco che la macchinetta le offre ciò che aveva chiesto:  una birra in vetro. (Vedi video)

Ripetiamo l’operazione una seconda volta con un’altra marca e il risultato non cambia: l’apparecchio continua a non mostrare esitazione di fronte alla piccola, fornendole ciò che desidera.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Magari si tratta solo di un apparecchio guasto, ma consigliamo a chi si occupa della rifornimento e della manutenzione degli h24 di intervenire celermente. Perché vale la pena di ricordare che anche per questi distributori vigono i limiti di somministrazione e vendita ai minorenni validi per gli altri esercizi commerciali.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il codice penale contempla addirittura l’arresto fino a un anno a chi somministra bevande alcoliche a un minore di 16 anni. Mentre per la vendita a ragazzini tra i 16 e i 18 anni è prevista una sanzione pecuniaria che oscilla tra i 250 e i 1.000 euro, che però può essere elevata fino a 2.000 se il fatto è stato commesso più di una volta.   

Nel video (montaggio di Gianni de Bartolo) la nostra visita al distributore automatico di Santo Spirito:


 


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  • Avv. Mario Astolfi - Spett.le Redazione, formulo la presente nella qualità di avvocato della Effegi s.r.l., giusta mandato ricevuto. In risposta al Vs articolo dell'11.04.2019, si segnala che il punto vendita oggetto della Vostra inchiesta giornalistica è gestito dalla società mia assistita ed utilizza, come tutti gli altri punti vendita marchiati "Effegi s.r.l.", distributori automatici di cibi e bevande muniti dei sistemi previsti dalla legge per evitare la vendita di prodotti alcolici a soggetti minorenni. Sempre più spesso, putroppo, i punti vendita automatizzati della Effegi s.r.l. sono oggetto di atti vandalici che compromettono gravemente il regolare funzionamento dei distributori automatici. Negli scorsi giorni, come la Effegi s.r.l. ha avuto modo di verificare già in data 12.04.2019, altri episodi criminali si sono ripetuti ai danni del punto vendita oggetto del Vostro articolo, motivo per il quale si ringrazia la redazione di Barinedita per la segnalazione, che ha permesso alla società menzionata di individuare e riparare il distributore manomesso. Si chiede, quindi, di pubblicare la replica de qua, come previsto dalle norme in materia di diritto di cronaca. Cordiali saluti.
  • Lucio - Stessa situazione ho verificato nel distributore sito in v. Re David 193N (di fronte al Campus): qui proprio non esiste il sistema per evitare la vendita di bevande alcoliche (birre) ai minorenni! (quindi nessuno potrà venire a dire che è stato manomesso...)


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