Triggiano: in centinaia per don Michele Bianco, esorcista di fama
Letto: 65254 volte
sabato 29 giugno 2013
Letto: 65254 volte
di Alessandra Anaclerio
Lui è il sacerdote del Santuario di San Ciriaco di Torre le Nocelle in provincia di Avellino. E’ famoso per intercedere verso Dio per ottenere grazie di guarigione. E di “credenti”, almeno per quello che si è visto ieri a Triggiano, ce ne sono tanti: in centinaia l’hanno aspettato per avere una sua benedizione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Questo, è il nostro racconto (vedi anche foto galleria).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Sono le 18 e don Michele non è ancora arrivato. Nella Chiesa Madre di Triggiano c'è un via vai di persone: alcuni sono del posto, altri invece vengono da lontano, anche da fuori della Puglia. Ad aspettarlo anche molte persone disabili, alcuni bloccati sulla sedia a rotelle, altri accompagnati per mano lungo il cammino nella chiesa. Gente diversa, unita nell’attesa di quello che, a sentire dai racconti, appare come un vero e proprio "uomo della speranza".Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Io Don Michele lo seguo da anni - racconta una signora arrivata da Matera-. Lui riesce a capire se dentro di te si è insidiato un demone e in quel caso riesce a cacciarlo via, per volontà di Dio».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
In molti testimoniano di aver visto don Michele alle prese con il diavolo. Si legge nella sua presentazione affissa in chiesa di una volta in cui due sconosciute andarono a trovarlo a San Ciriaco per una benedizione. Secondo quanto riportato in queste righe, nel momento in cui Don Michele fece il segno di croce una delle due donne iniziò a rotolarsi sul pavimento per poi sollevarsi dal pavimento di qualche decina di centimetri, fino ad arrivare a spezzare con lo sguardo il crocifisso puntatole contro dal sacerdote.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Io a questa storia ci credo - sottolinea Monica-. Vado spesso ad Avellino e l'ultima volta mentre don Michele stava celebrando la messa ho assistito ad una scena che con scorderò mai. C’erano due persone sedute in prima fila: la prima, una donna, iniziò a parlare ad alta voce in una lingua incomprensibile e con una voce pesante, maschile. La seconda invece, un uomo, iniziò a dimenarsi e a sputare sangue dalla bocca. Queste cose sono vere».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Lo scorso 8 giugno stavo nel suo santuario, a Torre Nocelle - racconta Maria-. A un certo punto durante la messa tre francesi iniziarono a urlare contro don Michele. In loro c'era il diavolo. Ricordo che il sacerdote iniziò a gridare ad alta voce “alleluia alleluia” e poi in francese disse "ti avevo detto di lasciare in pace Antonello"».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Il diavolo esiste, eccome – dice invece Anna-. A maggior ragione se pensiamo al periodo di crisi e quindi di forte tristezza che stiamo vivendo. Io non ho mai assistito a nessuna scena in particolare quando sono andata a trovare don Michele nel suo santuario, ma conosco amiche che hanno portato foto di persone malate per farle benedire e poi hanno assistito alla loro guarigione».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il tempo scorre e tra i fedeli la voglia di vedere don Michele aumenta a dismisura. L'orologio segna le ore 18.30 quando finalmente il sacerdote arriva a bordo di una station wagon nera. La folla dall'interno della Chiesa si precipita all’esterno per poterlo salutare, nella speranza di potergli parlare e chiedergli una benedizione. Ma lui oggi è qui «solo per la messa, non per preghiere di guarigione», ci dice, limitandosi a posare la propria mano sul capo dei fortunati che riescono ad avvicinarlo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Niente da fare quindi, niente esorcismi e guarigioni. A quel punto non ci resta che andarcene, nella consapevolezza che quella di ieri, per il diavolo, sarà stata una giornata tranquilla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Scritto da
Alessandra Anaclerio
Alessandra Anaclerio
I commenti
- michele - Forse è stato dimenticato di evidenziare che padre Michele Bianco nella circostanza in questione doveva presentare un libro, sul famoso martire Dr. Giovanni Palatucci :molto singolare il fatto che l'articolista abbia tralasciato di riportare questa informazione .
- scilla - A dire il vero nn riesco a capire il senso di questo articolo. Mentre le testate giornalistiche del mondo intero parlano di Giovanni Palatucci, voi che avreste avuto l opportunità di ascoltare il suo più grande storico avete confermato il vvostro provincialismo stile glamour. Grande occasione sprecata. Peccato
- Andrea - Mi chiedo cosa aspetti questo laido giornalaccio a rimuovere tale insulso pezza che adombra la luminosa figura di un calibro quale P.Michele Bianco,luminare e studioso insigne.Evitate di sfruttare l'immagine dei grandi per pubblicizzare la vostra sconcia rivista!
- victoire du mont - carissimo don michele un nuovo esorcista tra di noi,il diavolo l'ho sempre odiato ma sono in vita per miracolo i satanisti mi hanno fatta secca con l'esoterismo tutti i miei giorni tristi l'amore finito ma i satanisti occorre ucciderli tipo Giovinazzo nel barese che è vicino a Triggiano quel minervino satanista un mostro carnefice ci ossessiona ogni giorno pieno di prostituzione è il maligno con le sue amiche è lui il nostro grande maliugno così roger waters un diavolo perfetto liberatemi da queste possessioni sono scrittrice e musicista scrivo libri in francia in tuti i paesi perché amo la magia della scrittura la narrativa per ragazzi ho una bambina che affido alla maonna vediamo di rendrci preziosi auguri buona pasqua.
- Edvige - Questo articolo è alquanto provocatorio. Troppo.
- Giaquinto Antonio - Vorrei farmi sentire per dei problemi personali