di Luciana Neglia

Svolta nelle vetrine dei negozi: i manichini ora sono taglia XXL
BARI - E’ partito tutto da una foto scattata ad alcuni manichini in un negozio d’abbigliamento svedese. Quell’immagine ha fatto il giro del mondo dando il là a quella che può definirsi una nuova tendenza: l’uso dei manichini taglia XXL nelle vetrine dei reparti di articoli conformati, che stanno pian piano sostituendo quelli perfetti e filiformi. Anche Bari non è stata da meno: più di una dozzina di punti vendita hanno deciso di importare questa novità (vedi foto galleria).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«In questo modo ora è possibile valorizzare ogni capo –afferma il titolare di un negozio-. Se alla cliente “in carne” il vestito piace così come è indossato dal manichino a “taglia forte”, capirà che potrà esaltare anche le forme del suo corpo e magari deciderà di provarlo.  Prima invece ci rinunciava in partenza, convinta che a lei non sarebbe mai stato bene».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«E al contrario - sottolinea giustamente un commesso – chi porta taglie forti potrà capire subito se un capo può andargli veramente bene. Prima ammirandolo su un busto “magro” rischiava di avere un’immagine sbagliata della realtà».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


L’obiettivo è quindi quello di dare spazio a manichini in grado di rispecchiare il corpo “taglia 46” di una certa fascia di consumatrici. In realtà già da tempo alcune prestigiose passerelle di moda stavano proponendo uno stile di donna più vicino alla realtà, che si allontanava dai modelli anoressici del passato.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E l’idea a quanto pare funziona. «Ma tu mi vedi? Se io dovessi scegliere un abito non vorrei vederlo indossato a un manichino a cui scivola  molto meglio che a me», confessa la signora Maria, ironizzando sulla sua taglia 50. «I modelli scheletrici sono asettici, un po’ come anche le donne senza curve», sottolinea con provocazione (e forse un po’ di invidia) Floriana.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Non manca però chi, come Francesca (taglia 42) con fare snob afferma: «Non sono contraria alla diffusione dei manichini large, anzi, potrebbero aiutare le donne a fare shopping sulla base del proprio corpo. Ma che questo discorso valga solo per i “loro” negozi, perchè altrimenti i complessi ce li fanno venire anche a noi magre».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ecco a voi la “guerra delle taglie”.


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