di Anna Maggio

Le zanzare: «Attaccano soprattutto chi suda e contro di loro non c'è rimedio»
BARI – E’ sicuramente l’animale più fastidioso del mondo, capace di rovinare sonni e pisolini, serate all’aperto e gite fuori porta. L’avrete capito, stiamo parlando della zanzara, l’odioso insetto che si nutre del nostro sangue. Ci siamo chiesti: perché le zanzare esistono? C’è un modo per debellarle? E poi perché ci sono persone che sembrano essere immuni dalla loro puntura e altre invece che soprattutto d’estate diventano il “pasto” preferito di questi “vampiri”? Abbiamo posto questi e altri interrogativi a Domenico Otranto, professore presso il dipartimento di Parassitologia della facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Qual è la funzione della zanzare: hanno una qualche utilità in natura?

Ogni essere vivente è utile, anche le zanzare. Sono fonte di cibo per rondini, gechi, rane e pipistrelli, che a loro volta hanno un ruolo importante nell’ecosistema. 

Esiste un (fantastico) posto nel mondo dove non sono presenti?

No, sono dappertutto. Nel mondo del resto ci sono 3540 specie diverse che si adattano a qualsiasi ambiente. In Italia le più diffuse sono la zanzara comune (Culex Pipiens) e la zanzara tigre (Aedes Albopictus). In alcuni Paesi si è riusciti a sradicare alcune malattie legate alle zanzare, come la malaria, ma non l’insetto stesso. Le zanzare convivono con l’uomo da sempre e l’uomo dovrà continuare a sopportarle.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Quindi non c’è rimedio…

Possiamo solo ridurre il problema attraverso un’attività preventiva, detta “armicida”, evitando ad esempio che si formino ristagni di acqua nei sottovasi delle piante sui balconi oppure con un’attività  “adulticida”, cioè di disinfestazione, che può essere attuata dal singolo cittadino (attraverso piastrine o insetticidi spray) o dal Comune su aree più vaste. Questo è il metodo che si usa normalmente perché la prevenzione è praticamente nulla.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Ma perché colpiscono maggiormente alcune persone? Dipende da una qualche caratteristica del proprio sangue?

Alcuni studi a riguardo sembrano in effetti confermare che esistono delle condizioni di predisposizione alla puntura delle zanzare. Comunque in generale questo insetto viene attirato dall’anidride carbonica, quindi dal nostro respiro e poi dal calore del corpo e dall’odore della pelle. Un odore “acido”, come quello del sudore, lo attira fortemente. Quindi magari se ci si lavasse frequentemente si potrebbe limitare il loro attacco.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E perché arrivano d’estate? Amano il caldo?

In estate ci sono più zanzare adulte perché i cicli di vita si riducono molto: la schiusa delle uova avviene in maniera più veloce grazie alla temperatura maggiore e all’umidità. Quindi stagioni molto calde portano a un maggior numero di zanzare. Così come luoghi umidi e paludosi sono il naturale habitat per loro: il “Canalone” di Bari ad esempio è molto frequentato da questi insetti. 

Ci sono ore della giornata in cui si è al riparo dalla loro puntura?

No, perché ci sono alcuni tipi di insetti, come la zanzara tigre, che sono sia diurni che notturni. E comunque anche quando non veniamo “beccati”, possiamo affermare che il pericolo si nasconde dietro l’angolo, visto che le zanzare sono bravissime nel rifugiarsi in anfratti e in zone nascoste degli appartamenti, per attaccare quando meno ce l’aspettiamo.


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  • graziella - Molto interessante ed istruttivo.


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