Molfetta, pavoni vivono liberi tra le villette: ma da dove arrivano?
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martedì 12 maggio 2015
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di Marina Altomare
«Non sappiamo a chi appartengano, di cosa si nutrano e dove trovino rifugio - spiega un residente - ma qui vagano in assoluta libertà. Evidentemente quest’area è diventata il loro habitat naturale». È probabile che il verde abbondante del quartiere ne abbia favorito l'adattamento: tra ulivi, villette e prati all'inglese (ma anche tra le automobili), i variopinti uccelli sembrano trovarsi a proprio agio. (Vedi foto galleria)
E se con gli animali domestici "tradizionali" non ci sono grossi problemi, i pericoli per il simpatico pennuto sembrano arrivare dall'uomo. «La scorsa estate vedevamo scorrazzare quotidianamente cinque esemplari - racconta un altro abitante -. Si muovevano tutti in gruppo, compreso quello più piccolo. Oggi invece se ne incontrano solo due e spesso passeggiano da soli».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
I due superstiti appaiono in buone condizioni di salute. Dotati di un collo dal colore blu intenso, sono docili, si fanno avvicinare e soprattutto al momento opportuno esibiscono l'affascinante ruota, il ventaglio colorato generato dall'innalzamento delle sue piume.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Proprio la loro bellezza potrebbe essere alla base delle presunte sparizioni. «Sono animali molto ambiti - sottolinea infatti un altro cittadino - e per questo abbiamo paura che qualcuno se lo sia portato a casa e l’abbia poi venduto. Non vorremmo che se ne andassero: non sono certo fonte di disturbo e in fondo ci siamo affezionati a loro».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
(Vedi galleria fotografica)
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Marina Altomare
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