Quella strana costruzione nella stazione di Monopoli: «E’ un’antica “torre dell’acqua”»
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mercoledì 7 settembre 2016
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di Eva Signorile
Di che cosa si tratta? «E’ una “torre dell’acqua” o “torre piezometrica”– ci spiega il 53enne Pietro Marra, appassionato di storia dei treni e collezionista di modellini –. Serviva per rifornire di acqua le vecchie locomotive a vapore».Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.
Sì perché, le care vecchie motrici avevano bisogno di acqua quanto di carbone per funzionare, al punto che lungo tutta la linea ferroviaria erano disposti diversi punti di approvvigionamento del prezioso liquido. Mentre le “torri” si trovavano nelle stazioni principali. «Dalla cisterna metallica posta in alto – racconta Marra - sfruttando la forza di gravità, il liquido arrivava fino alle cosiddette “colonne dell’acqua”, cioè a dei veri e propri “rubinetti” da cui si rifornivano poi direttamente le locomotive. Il tempo impiegato era relativamente breve perché l’acqua era pompata a una velocità sostenuta».Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.
Chiaramente una volta dismesse le locomotive a vapore a favore di quelle elettriche, queste strutture sono state abbandonate e l’ammodernamento delle stazioni ha portato nella stragrande maggioranza dei casi a una loro demolizione. Peccato perché si tratta di costruzioni molto antiche: ad esempio la torre di Monopoli è databile intorno al 1865, anno di costruzione della stazione. «Certo, magari nel corso dei decenni la struttura ha subito delle modifiche - conclude Marra – ma certo, queste torri rappresentano una testimonianza storica di un modo di viaggiare che purtroppo non esiste più».Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.
(Vedi galleria fotografica)
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I commenti
- nick45 - Non è la sola Monopoli, ne ho vista una nella stazione della sudest di Sammichele.