di Mina Barcone

Dimenticati e abbandonati dai baresi: i 14 lidi a nord della città
BARI  –Un tempo frequentatissimi dai baresi, sono stati pian piano abbandonati dai “cittadini”, attratti dal mare più sabbioso della costa sud. Stiamo parlando degli storici lidi a nord di Bari. Si trovano da decenni a Santo Spirito, Palese, Fesca e San Girolamo. Si affacciano su una costa bassa e scogliosa, sicuramente meno attraente di quella di Torre a Mare, Cozze o Monopoli. Eppure il “mare di Bari” è questo: pieno di alghe, abitato prevalentemente dal “ciambotto” (il pesce da zuppa), spesso non pulito, eppure assolutamente “profumato”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Siamo andati a visitare questi lidi (vedi foto galleria), alcuni dei quali sorti addirittura all’inizio del secolo scorso. Tutti i gestori ci hanno parlato di «un grande calo nel numero ingressi», di «clientela proveniente da Bitonto, Modugno, Bitritto, Bitetto», di «presenza dei baresi inesistente, al massimo qualche famiglia del quartiere San Paolo», di «scomparsa dei giovani». Ecco allora la lista di queste (quattordici) spiagge.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

SAN GIROLAMO

San Francesco - A pochi chilometri dal faro di San Cataldo sorge quella che era considerata la “spiaggia dei baresi”. Sorta circa ottant'anni fa, vanta una grande distesa sabbiosa, con le cabine tutte situate all'entrata, il tutto circondato da piccoli alberelli.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il Trampolino – A pochi passi da San Francesco, l’altra spiaggia storica di San Girolamo, nata alla fine degli anni 30 con il nome di Lido Eden. Molto grande, si sviluppa in due ambienti con più di 200 cabine situate a semicerchio su due piani separati. La spiaggia è sabbiosa e fino a un certo punto c’è sabbia anche nel mare. Due piscine.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Lido Adria - Nel cuore di San Girolamo, accanto al Canalone, si trova questo storico lido inaugurato nel 1946 ma che quest'anno per problemi economici non aprirà i battenti. 

FESCA

Lido Massimo – Alla fine del lungomare IX maggio, a Fesca, si trova una piccola spiaggia con all’incirca 90 cabine situate alla destra dell'entrata su un unico lato. Sulla sinistra ombrelloni e lettini. L’area è divisa da un piccolo viale in cemento che porta ad una passerella che affaccia sul mare.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

TRA FESCA E PALESE

Il Mare Dentro – Per oltre 50 anni è stato conosciuto con il nome di  “Lido Amarissimo”. Era la spiaggia dei dipendenti delle poste, poi chiusa nel 2006. Nel 2011 la nuova apertura non legata ad ingressi per statali. La spiaggia si estende in due diversi ambienti e presenta 120 cabine e due piscine. Una piccola conca sabbiosa dà accesso un mare prevalentemente scoglioso. Si accede dalla complanare della statale 16 bis, poco prima di arrivare a Palese.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il "Tiroavolo" –  Praticamente accanto al “Mare Dentro”, c’è il grande lido dei militari (forse il più grande della Puglia), sorto intorno agli anni 30 del secolo scorso, durante il periodo fascista. Il suo nome ufficiale è “Area addestrativa Fesca”, ma da tutti è conosciuto come "Il Tiroavolo", perché al suo interno si trova un impianto di tiro al piattello e tiro al volatile. Quattro trampolini, una grande pineta e 400 cabine che si distribuiscono su circa 25 mila metri quadri. Non è aperto a tutti: l’ingresso è riservato ai militari e agli ex militari. E’ sotto il controllo dell'Esercito Italiano ma è gestito da un azienda privata.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


PALESE

Sunbeach - Proseguendo per il Lungomare Massaro di Palese troviamo questa struttura sorta nel 1966. Piccola, con 70 cabine situate su due ambienti separati da una piccola scalinata. Al suo interno due piscine: una per i più piccoli continuamente sorvegliata, l'altra per i più grandi. Passerella in cemento per accedere al mare prettamente scoglioso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La Baia -  Nasce intorno alla fine degli anni 50. Costa scogliosa, con passerelle in cemento per facilitare l'accesso al mare. Le cento cabine sono disposte accanto all'entrata e su un piano rialzato, con un grande albero al suo interno che nelle ore pomeridiane regala una zona d'ombra.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Lido Moretti - Situato a qualche centinaia di metri dal porticciolo di Palese, il lido nasce circa sessant’anni fa. Piccola, con le sue 35 cabine e due accessi al mare sviluppati su passerelle in cemento, riserva un’area sabbiosa ai più piccoli. 

SANTO SPIRITO

Il Titolo - Esattamente al confine tra Palese e Santo Spirito, è stato inaugurato nel maggio del 1973. Cento cabine e una piscina situata su un piano rialzato. Le due passerelle permettono un tuffo in un mare che per i primi metri è prettamente sabbioso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

La Rotonda -  Proseguendo sul lungomare in direzione nord, a 200 metri dal porto di Santo Spirito, troviamo quella che è la più antica spiaggia di Bari. Nasce nel 1902 e a distanza di 111 anni è gestita dalla stessa famiglia. Un’area dedicata ai bambini, 85 cabine e un bagnasciuga in cemento.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Cala d'oro - Dopo il lido dell'Aeronautica (su cui è stato difficile reperire informazioni), continuando a percorrere il lungomare arriviamo a uni dei più grandi lidi di Santo Spirito, nato più di quarant’anni fa. E’ dislocato su diversi piani e presenta tre piscine e 119 cabine.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Lido Dieci Venti - Alla fine del lungomare di Santo Spirito c’è quello che per 60 anni è stato chiamato “Lido Lucciola”. Era il lido dei ferrovieri. L’ambiente ora è stato rinnovato e si presenta con un ampio spiazzo in cemento. Le cabine sono situate accanto a una grande piscina con due livelli di altezza.


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