di Gabriella Quercia

Bari, fra test e auditing il nostro viaggio nel mondo di Scientology
BARI -  Tra i suoi più celebri adepti figurano star come Tom Cruise, John Travolta e Lisa Marie Presley, la figlia di Elvis ed è famosa per le controverse e poco lusinghiere voci che la bollano come una setta miliardaria, pericolosa e seducente al punto da riuscire a estorcere ai suoi fedeli grossi quantitativi di denaro (la Corte di cassazione francese nel 2013 l’ha condannata per frode). Tutto questo è Scientology, religione fondata negli Stati Uniti nel 1954 dallo scrittore di libri di fantascienza L. Ron Hubbard, che continua a fare proseliti in tutto il mondo. Persino a Bari dove, dal 2006, è stata aperta una piccola sede nel quartiere di Carbonara, in via Ponte 45/D.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Quella del capoluogo pugliese è la seconda “missione” pugliese, che segue la storica sede di Barletta, fondata nel 1992. La Scientology barese è una realtà piccola, formata da tre membri dello staff e da una ventina di adepti, quella di Barletta invece conta una trentina di persone nello staff e circa 200 frequentatori della “chiesa”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Sul sito di Scientology Italia è possibile trovare i contatti della sede barese e accanto a numero di telefono e indirizzo appare una finestra che invita alla compilazione del test gratuito OCA, acronimo che sta per “Oxford Capacity Analysis”, che promette di individuare i tratti salienti della propria personalità rispondendo “sì, no, forse” a 200 domande. Questo test serve, c’è scritto: “A far conoscere sé stessi ed è un valido metodo per capire cosa effettivamente pensiamo della nostra persona”. Il sito spiega che i risultati possono essere ritirati presso una sede di Scientology, dopo essere stati analizzati da uno “scientologo”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A questo punto non ci è restato che cimentarci nella compilazione del questionario, il primo passo verso la conoscenza del mondo creato da Hubbard.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ci impieghiamo un’ora per rispondere al test e a domande decisamente curiose e inaspettate quali ad esempio: “Ti capita mai che il rumore del vento o gli “scricchiolii” in casa ti disturbino?”, “Ci vorrebbe un ben preciso sforzo da parte tua per prendere in considerazione l’idea del suicidio?”, “Il pensiero del dolore che infliggi alla selvaggina, alle esche o ai pesci ti impedirebbe di andare a caccia o a pesca?”, “Useresti delle punizioni fisiche su di un bambino di 10 anni se si rifiutasse di obbedirti?” . Per terminare con il secco interrogativo “Ti irritano i bambini?”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A conclusione del test il sito rimanda a una pagina da stampare con un codice e i nostri dati personali e le informazioni per ritirare i risultati presso la sede di Bari. C’è anche un numero di telefono a cui chiamare. Lo componiamo. Ci risponde il 34enne Fabio Rutigliano, scientologo dal 1999 e direttore della sede di Bari e dei “servizi introduttivi di Scientology”: si occupa di analizzare e discutere i risultati del questionario OCA, far visionare dei documentari sulla chiesa di Ron Hubbard e guida i neo credenti nel loro percorso religioso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Fissiamo un appuntamento presso la loro sede per discutere del test, senza però rivelare di essere giornalisti: ci interessa capire l’approccio riservato a un cittadino comune, rivelando il nostro ruolo rischieremmo di subire un trattamento diverso.   

Dopo qualche giorno ci rechiamo a Carbonara. Giunti sul posto (vedi foto galleria) notiamo subito che si tratta un piccolo e accogliente locale a piano terra, decisamente diverso dalle sfarzose e pompose chiese americane sui cui tetti impera, grande e luminosa, la loro croce. Appena entrati sulla destra notiamo, largo e di colore rosso, uno striscione che riporta la scritta “Partecipa al seminario di Dianetics sabato e domenica”. Sotto una foto incorniciata del padre fondatore e, accanto, una stampa della croce dorata a otto punte. Mentre ci accomodiamo su delle poltroncine rosse per parlare del nostro questionario, ci guardiamo attorno: osserviamo subito delle librerie su cui sono esposti solo una parte dei libri di Ron Hubbard (impossibile quantificare quanti ne abbia scritti, poiché è considerato come uno degli autori più prolifici del nostro secolo). Ci sono un televisore,  dei dvd, una lavagnetta con degli appunti in stampatello,  molti opuscoli e materiale informativo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Prima di discutere i risultati del test, Fabio ci fa una panoramica generale sulla filosofia di Scientology. «La nostra religione – afferma - si occupa di miglioramento personale attraverso degli strumenti che ci ha fornito Hubbard. Lo scopo dichiarato di Scientology è una civiltà senza pazzia, criminalità e guerre, un luogo in cui l’uomo può innalzarsi spiritualmente». La nostra chiacchierata si incentra subito su ciò che sappiamo o meglio abbiamo sentito, su Scientology. «Che è una sorta di setta - rispondiamo- che per farne parte si versano dei soldi e che è impossibile uscirne una volta entrati».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Se prendiamo il significato della parola setta - ci spiega Rutigliano - la traduciamo come “gruppo chiuso”, cosa non vera perché noi siamo in cerca di pubblicità e questa è una religione aperta, che si può anche scoprire in maniera laica o credendo in altre dottrine. Noi ci limitiamo coinvolgere nuove persone attraverso tavolini informativi, curando il sito, dando volantini E poi la questione soldi: la presunta ricchezza di Scientology è dovuta solo alle donazioni di chi ne fa parte, non estorciamo denaro a nessuno. Aggiungo anche che chi vuole abbandonare Scientology è libero di farlo, soprattutto perché è un percorso strettamente individuale».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E arrivato il momento di parlare dei risultati del test. Sul foglio scorgiamo un grafico con delle macro aree, come stabilità-instabilità, felicità-infelicità, inibizione-aggressività e così via. È emerso che siamo delle persone un po’ instabili ma grintose, talvolta insicure e facilmente influenzabili, che abbiamo subìto delle perdite nel passato e potremmo essere più felici. Quale sarebbe quindi il percorso da intraprendere per Scientology?


La risposta da parte del direttore è netta: «Vi proporrei di seguire il corso di “Anatomia della mente umana” dal costo di 50 euro e dalla durata di venti lezioni. Consiste nello studio e nella comprensione del libro “Dianetics” di Hubbard, che fa capire come funziona il nostro cervello e fornisce la metodologia che aiuta a prevenire turbamenti, sensazioni sgradevoli, malattie psicosomatiche, liberando dai condizionamenti della società. Altrimenti si possono frequentare corsi più economici che costano 38 euro e vanno da tre a sei lezioni. Ognuno, in base alle proprie esigenze, decide da quale area della propria vita vuole iniziare. Ci sono corsi per migliorare la vita, per avere un matrimonio o un bebè felice, imparare a studiare e ad apprendere la conoscenza. Insomma, ogni campo della vita umana ha un suo corso di riferimento».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Quindi se si vuole entrare a far parte del mondo Scientology, la prima cosa da fare è mettere mano al portafogli. Ma i corsi sono così necessari? Il direttore non ha alcun dubbio: «La nostra è una religione al cui centro non c’è un Dio, bensì lo spirito umano e il suo innalzamento. Tutto inizia dall’obiettivo che una persona vuole raggiungere. Per esempio, nel vostro caso, l’insicurezza è dovuta alla scarsa conoscenza. E qui forniamo i dati che aumentano il sapere. Raggiunti questi obiettivi poi è tutto un divenire: si tratta di un processo di “disipnosi” che, grazie agli strumenti forniti da Hubbard, man mano si compie».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il nostro colloquio prosegue con la visione di un video sottotitolato in italiano in cui si vedono americani entusiasti che parlano di Scientology e delle sue aree di intervento. A livello internazionale i principi di L. Ron Hubbard hanno abbracciato tutti i campi della vita umana, «intervenendo in campagne contro la droga e la criminalità, fornendo aiuto e supporto anche alla polizia, lottando per l’alfabetizzazione, contro gli abusi e la violazione dei diritti umani. Tutto questo per una società migliore, per cercare di civilizzare, non conquistare», ci spiega entusiasta Rutigliano mentre il video scorre in sottofondo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L’incontro dura un’oretta. Ci congediamo con la promessa di risentirci in caso di dubbi e domande.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dopo qualche giorno ricontattiamo Fabio dichiarando questa volta di essere giornalisti e manifestando la nostra intenzione di scrivere un articolo sulla loro realtà. Prima di fissare un nuovo appuntamento veniamo contattati da una referente di Barletta, la quale ci chiede, tramite email, una bozza delle domande che vorremmo porgere, che vengono inviate anche alla sede di Padova, che cura le missioni di Scientology situate sull’Adriatico. Alla fine si dichiarano disponibili a parlare con noi.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Incontriamo di nuovo il direttore e, a carte scoperte, cerchiamo di entrare nel vivo della questione per capire, per quanto possibile, come si svolge la loro attività religiosa.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«La via maestra di Scientology è chiamata “Il Ponte verso la libertà totale”- afferma il nostro interlocutore- che viene praticato attraverso l’auditing, cioè l’ascolto fatto tra due o anche più di due, membri di Scientology. È un ponte metaforico che indica il passaggio di uno scientologo da uno stato di “ipnosi” a uno di consapevolezza sulla realtà circostante. Mediante l’auditing si analizzano le proprie esperienze, accrescendo la conoscenza di sé stessi e favorendo l’innalzamento spirituale. L’auditing è un mezzo di supporto e ogni livello ha il suo auditor specializzato. Più ci si avvicina alla fine, anche se non è semplice visto che ci sono tante cose da comprendere, più persone ci vogliono per sostenere il soggetto».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L’auditing sembrerebbe un misto tra la confessione e il catechismo della Chiesa Cattolica. «Possiamo anche chiamarlo “consulenza pastorale” – sottolinea il direttore – perché è svolta da un ministro della chiesa, un parrocchiano e un auditor, un “fedele”. In più abbiamo anche un “programma di purificazione”, attivo nelle chiese più grandi: con la consultazione di medici professionisti si delinea un piano basato sull’esercizio fisico, l’alimentazione e la sauna per liberare il corpo dagli effetti di droghe, tossine e farmaci».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Come ogni credo che si rispetti, supponiamo che anche il culto statunitense preveda delle preghiere e dei rituali ben precisi. «Sì, sono dei sermoni domenicali che hanno luogo nelle cappelle dei centri più grandi, come quello di Barletta – risponde Fabio -. Durante gli incontri si legge il nostro credo pubblicato da Hubbard nel 1954, si discute di un argomento trattato nei suoi libri e di come si può applicare nella vita di tutti i giorni. Abbiamo anche le classiche cerimonie, come il matrimonio, il battesimo e il riconoscimento e conferimento del nome al neonato. Oltre chiaramente ai funerali, che aiutano lo scomparso a chiudere questo capitolo della sua esistenza e passare a quello successivo».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Insomma una religione a tutti gli effetti, che prevede quindi anche una vita dopo la morte, visto che come afferma Fabio: «L’uomo è un essere spirituale immortale. La sua esperienza si estende ben al di là di una singola vita. Le sue capacità sono illimitate, anche se non attualmente conosciute». E per conoscerle basta iscriversi ai corsi di Scientology.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)


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Gabriella Quercia
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  • Tiziana Bonazza - Gentile Sig.ra Quercia, in merito all'articolo a sua firma dal titolo "Bari, fra test e auditing il nostro viaggio nel mondo di Scientology" vorrei precisare alcune inesattezze riportate: In merito all'affermazione che il percorso in Scientology "È un ponte metaforico che indica il passaggio di uno scientologo da uno stato di “ipnosi” a uno di consapevolezza sulla realtà circostante" vorrei chiarire che ne Dianetics che Scientology si occupa dell'ipnosi. Sarebbe corretto dire che l’auditing di Scientology consente a qualsiasi persona di passare da una condizione di cecità spirituale ad una vera esistenza spirituale.Le domande o i comandi del procedimento guidano la persona a ispezionare un certo settore della sua esistenza. Quello che si trova, ovviamente, varia da una persona all’altra, dato che ognuno ha esperienze differenti. A prescindere dai precedenti e dalle esperienze, l’individuo non solo viene aiutato a localizzare le aree di turbamento o di difficoltà presenti nella sua vita, ma anche a individuarne l’origine. Così facendo, ognuno riesce a liberarsi degli ostacoli indesiderati che limitano, ostacolano o attenuano le sue abilità naturali e riesce ad accrescere tali abilità, diventando in tal modo più pronto mentalmente e più abile spiritualmente. In merito al Programma di Purificazione vorrei aggiungere che è stato sviluppato per far fronte a una crescente minaccia al progresso e al benessere mentale e spirituale. Ad oggi il Programma di Purificazione e le sue scoperte hanno permesso a centinaia di migliaia di persone di liberarsi degli effetti nocivi di droghe e tossine e quindi conseguire maggiori progressi spirituali. Il corso “Anatomia della mente umana” approfondisce i principi trattati nel best seller "Dianetics: la Forza del Pensiero sul Corpo" scritto da L. Ron Hubbard nel 1950 non si occupa del "cervello". La parola Dianetics deriva dal greco dianous: dia “attraverso” e nous “mente” o “anima”. Dianetics é definita anche come “ciò che l’anima fa al corpo”. Quando la mente influenza negativamente il corpo, è descritta come una condizione psicosomatica. “Psico” si riferisce alla “mente o anima” e somatico al “corpo”. Quindi le malattie psicosomatiche sono malattie fisiche causate dalla mente. E' quindi evidente dalla definizione stessa che Dianetics non si occupa del "cervello", come menzionato nell'articolo. In merito alle contribuzioni dei fedeli vorrei chiarire che ogni chiesa ha un suo sistema di contribuzioni, alcune si sostengono con la Decima, altre con il pagamento dei banchi, dei servizi, ecc... La Chiesa di Scientology ha scelto il sistema delle contribuzioni come metodo primario di finanziamento perché è il più giusto. Coloro che usano i locali della Chiesa devono essere quelli che contribuiscono di più alla loro gestione. Naturalmente non vengono chieste contribuzioni ai membri che si trovano nella Chiesa per partecipare ai servizi diversi dall’auditing e dallo studio, come l’ascolto delle conferenze registrate di L. Ron Hubbard, la lettura di testi nella biblioteca della Chiesa, gli incontri con altri fedeli, le consulenze del Cappellano, le funzioni domenicali, i sermoni, i matrimoni, i battesimi ed i funerali. Le contribuzioni degli Scientologist mantengono la Chiesa viva e funzionante, finanziano i suoi vasti programmi di riforma sociale, fanno conoscere Scientology a persone che altrimenti potrebbero non avere mai l’opportunità di usufruirne e aiutano a creare un ambiente sicuro e piacevole per tutti. Inoltre è da menzionare il fatto che vi sono libri e conferenze pubbliche gratuite. I libri di Scientology si possono ottenere in quasi ogni biblioteca locale. I Ministri Volontari di Scientology sono a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno, per assistere chi ne ha bisogno. Inoltre, ogni persona del pubblico può anche partecipare a corsi gratuiti per corrispondenza online, che comprendono tutti i materiali e le metodologie contenute nel Manuale di Scientology. In fine vorrei precisare che Tribunali e svariati enti governativi negli Stati Uniti, Europa, ed altri paesi hanno ripetutamente determinato che Scientology sia una religione autentica. Ad oggi la religione di Scientology è stata riconosciuta tale in più di 30 Nazioni tra cui Svezia, Portogallo, Ungheria, Slovenia, Croazia, Albania, Spagna, Italia, Danimarca, Austria, Germania, Regno unito e Norvegia. E ancora Stati Uniti, Australia, nuova Zelanda, Canada, Sud Africa, Nepal, Tanzania, Kenia Zimbabwe, Taiwan, Kazakistan, Kyrgyzistan, Venezuela, Ecuador, Costa rica, Brasile, India, Filippine e Sri Lanka. Tiziana Bonazza Chiesa di Scientology . .


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