di Salvatore Schirone

Code all'Amtab, non c'è soluzione: necessario il rinnovo per gli over 65?
BARI - È ormai una tragicommedia che si ripete ogni giorno dall'inizio del mese, davanti all'ufficio abbonamenti dell'Amtab in via Fornari, traversa di via Crisanzio. Centinaia di pensionati in coda dalle prime ore del mattino per accaparrarsi l'abbonamento gratuito "over 65" per i mezzi pubblici offerto dal Comune, tra attese snervanti, moduli da compilare, litigi e imprecazioni contro l'azienda dei trasporti e l'amministrazione.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E anche la scorsa settimana lo spettacolo è andato in scena regolarmente. Giovedì ad esempio, ancora prima che l'agenzia aprisse i battenti, diverse decine di pensionati agguerriti facevano calca tra le transenne inutilmente poste a disciplinare la coda (vedi foto galleria).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Gli altri utenti, quelli ordinari, i paganti, giunti per rinnovare i loro abbonamenti sono stati costretti anch'essi a mettersi in fila, guardati in cagnesco dagli agguerriti vecchietti. La tensione è cresciuta, spinte, proteste e ingiurie, fino a sfiorare la rissa. C'è chi ha chiesto addirittura l'intervento della polizia. Una ordinaria giornata di disservizio Amtab, immortalata nel nostro video, che potrebbe durare ancora per molti giorni e mesi. Vediamo perché.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

L'iniziativa di offrire a tutti gli ultra 65enni, indipendentemente dal reddito, l'abbonamento gratis per tutte le linee di trasporto urbano, è stata introdotta l'anno scorso. Accolta con grande entusiasmo da migliaia di pensionati, l'agevolazione è stata richiesta anche quest'anno a gran voce. E l'amministrazione comunale, lo scorso 30 marzo, ha deciso di estendere il provvedimento fino al 31 dicembre 2015, limitando soltanto la fascia oraria di utilizzo, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 a fine corsa, per evitare le ore di punta di studenti e lavoratori.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ecco allora che migliaia di pensionati all'inizio di aprile si sono dovuti ripresentare in massa all'ufficio abbonamenti, causando un intasamento insopportabile per l'unico ufficio di via Fornari. A nulla è servita, dopo le scuse del sindaco di Bari Antonio Decaro via Facebook, la dislocazione del servizio anche negli uffici dei cinque municipi. La maggior parte degli utenti ha continuato a riversarsi nell'ufficio Amtab.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Mentre ci mettiamo anche noi in coda, il motivo ce lo spiega Pino. «Sono di Carrassi – dice il pensionato -  e ho provato ad andare ieri a Mungivacca dove si trova la sede del mio municipio, ma c'era comunque tanta confusione e me ne sono andato. Ho preferito venire qui oggi che è più vicino a casa». Inutile anche l'apertura di un altro ufficio in viale Jacobini, nella Zona Industriale, decisamente fuori mano per molti. Alla fine tutti i circa 16mila utenti stimati, si stanno riversando qui. E dopo oltre due settimane ancora si è riusciti ad accontentare tutti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


E il flusso benché stia gradualmente scemando, è ancora intenso. E probabilmente è destinato, prima che si estingua, a riprendere vigore all'inizio di maggio quando di nuovo i pensionati dovranno ritornare per timbrare la tessera, perché è prevista una vidimazione mensile, fino alla fine dell'anno, come si legge sul sito dell'Amtab e come ci conferma l'impiegato allo sportello. Si tratta quindi di un problema che si ripeterà ogni mese, sempre che (come si legge nel sito) resti intatto il fondo per le agevolazioni tariffarie stanziato dall'Amministrazione a cui è “subordinato il rinnovo”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nel frattempo la nostra attesa in coda è durata circa un'ora, dalle 9.30 alle 10.30 prima di giungere allo sportello. E non senza momenti di grande tensione. Giuseppe è qui per rinnovare il suo pass nella Zrs e non ci sta a mettersi in coda con gli anziani, pretende una corsia preferenziale e sbotta: «Ci sono tre sportelli, perché non mettete un taglia-fila? Io non ho tempo da perdere come questi pensionati, devo andare a lavorare». Nessun gli dà retta e allora addirittura decide di chiamare le forze dell'ordine davanti a noi (telefonata nel video), senza esito. Prima i carabinieri poi la stradale lo invitano a querelare il sindaco, perché loro non possono farci niente: se nessuno si è ancora picchiato non possono intervenire.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ma anche i pensionati non ci stanno. «Perché - si domandano - farci venire qui a rinnovare una tessera? Non sarebbe stato sufficiente esibire al controllore la carta di identità?». E certo ce lo chiediamo anche noi. Se l'assegnazione dell'abbonamento dipendesse dal reddito, sarebbe giusto dimostrare che nell'ultimo anno nessuna vincita all'enalotto né alcuna eredità inaspettata abbia gonfiato il conto in banca della nonnina 70enne. Ma se il requisito è solo la "maggior età", beh, dopo un anno la nonna difficilmente sarà ringiovanita, malgrado le sue spassionate scorrazzate in autobus gratis.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nel video le code, i disagi e i litigi all'ufficio abbonamenti dell'Amtab di Bari:



© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita



Scritto da

Lascia un commento
  • Giuseppe - ma infatti... una volta che una persona dimostra di avere più di 65 anni non è che dopo un mese ringiovanisceee...
  • Monica - Ricapitolando la questione AMTAB: stamattina, dopo settimane di delirio, mia madre riesce a fare il famoso abbonamento "gratuito" che, però, per lei lo sarà solo a metà perché costretta a viaggiare nella fascia "di punta" pur essendo 75enne e titolare di sola pensione sociale. Chi ha una pensione di gran lunga superiore e prende i mezzi in fascia comoda, invece, viaggia gratis. Ho già espresso sulla pagina personale del nostro Sindaco le mie perplessità su questo sistema farraginoso e iniquo e come me tanti altri cittadini, ma a quanto pare vogliono soffrire e farci soffrire con loro. Oggi è 19 aprile e le è stato detto che la prima settimana di maggio dovrà rifare la traFILA per vidimare questo abbonamento a metà, nel frattempo io dovrò rinnovare il permesso per l'auto nella stessa settimana e quindi mi ritroverò con le stesse code e non è detto che riesca a farlo in giornata. La multa che prenderò la paga il Comune? Giusto per sapere. Ho lo strano sospetto che tutto questo sia il solito sistema all'italiana per scoraggiare i nostri ultra 65enni dal fare nuovi abbonamenti o vidimarlo...ma è solo un sospetto.
  • Angelo - l'apertura di un altro ufficio in viale Jacobini, nella Zona Industriale, decisamente fuori mano per molti purtroppo è vero che è fuori mano ma non c'è nessuna coda: l'altro ieri, bus 7, in minuti tutto fatto
  • Enzo - In maniera formale ho espresso le ragioni delle mie critiche sulla burocrazia ottemperata dall'amtab. La risposta ottenuta ha confermato, purtroppo, una visione farraginosa e arretrata per mondo dire altro, della gestione di permessi, rinnovi, ecc.


Powered by Netboom
BARIREPORT s.a.s., Partita IVA 07355350724
Copyright BARIREPORT s.a.s. All rights reserved - Tutte le fotografie recanti il logo di Barinedita sono state commissionate da BARIREPORT s.a.s. che ne detiene i Diritti d'Autore e sono state prodotte nell'anno 2012 e seguenti (tranne che non vi sia uno specifico anno di scatto riportato)