Sigaretta elettronica: è boom anche a Bari. Ma fa smettere di fumare?
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venerdì 4 gennaio 2013
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di Alessandra Anaclerio
Spuntano come funghi dopo una lunga giornata di pioggia, i punti vendita che vedono al loro interno esposte in bella vista le "e-cigarette". Dotate di un sistema di ricarica, con cavo usb o presa elettrica da muro, le sigarette del momento, importate dall'Inghilterra, non sono altro che dispositivi elettronici in grado di replicare nei fumatori le sensazioni di godimento date dalle classiche cicche. Funzionano grazie a una resistenza presente al loro interno che riscalda la nicotina aggiunta in forma liquida nel filtro, facendola così vaporizzare. La dose di nicotina può diminuire, secondo il volere del cliente, man mano che ci si abitua alla quantità utilizzata.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Un mezzo innovativo che dovrebbe essere utile per portare gradualmente i consumatori di sigarette tradizionali ad azzerare quella che è la diffusa dipendenza da nicotina. Una tesi che però a quanto pare nessuno finora ha confermato e allo stesso tempo smentito.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Noi siamo aperti dal 21 dicembre e abbiamo già finito il secondo carico di merce - afferma Sabrina, titolare del franchising "Smooke" presente a Poggiofranco-. A Bari anche se i punti vendita sono di ultimissima apertura, il prodotto sembra esser già conosciuto e apprezzato. Questo perchè, se partiamo dal presupposto che nei polmoni dovrebbe entrare solo aria pulita, tra una sigaretta normale e quella elettronica, quest'ultima rappresenta il male minore, anche se ugualmente crea dipendenza».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Nelle sigarette elettroniche non vi è presente catrame o tabacco con additivi», sottolinea infatti Gino, dipendente di un punto vendita in via Giulio Petroni aperto da metà dicembre .Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E la e-sigarette costa anche di meno, visto che se è vero che il suo prezzo oscilla tra i 35 e i 40 euro, il costo della ricarica di nicotina liquida (che dura in media di una settimana) si attesta sui 4-6 euro. Il fumatore può anche decidere di aggiungere della nicotina mescolata con altri aromi naturali, prodotti in Italia, come caramello, cacao, ananas, fragola e caffè.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Io grazie alla sigaretta elettronica ho abolito completamente quelle classiche- afferma la barese Angela, ex fumatrice incallita-. Eppure ero un caso clinico. Ho fumato per tutta la gravidanza e per smettere ho provato l'agopuntura, l'ipnosi e i cerotti, ma niente. Adesso amo il gusto che l'aroma "virginia" mi lascia in bocca, altro che quella puzza insopportabile di fumo».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Mi sento un'altra persona- dichiara la signora Anna-. Da quando sono passata a questa “sacra creazione” mi sento soddisfatta. Per non parlare di quanti soldi in più a fine mese mi ritrovo nel portafogli» .«Ho comprato la sigaretta elettronica un mese e mezzo fa perchè volevo smettere di fumare- sono le parole del 20enne Alberto- e da allora non tocco più una sigaretta».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Quindi sembra accertato: la sigaretta elettronica riesce a sostituire quella classica, con benefici sulla salute e sulle tasche. Quello che non è chiaro però è: le sigarette elettroniche aiutano davvero a superare la dipendenza da nicotina? Oppure alla fin fine si rischia di diventare schiavi di questo nuovo mezzo tecnologico?
Gli esperti nel dar risposta a questa domanda si dividono in due filoni. Molti sono favorevoli all'attuazione delle terapie sostitutive della nicotina (Nicotine Replacement Therapy), tra cui appunto rientra l'utilizzo delle sigarette in questione. Questi surrogati porterebbero ad abbandonare il vizio della sigaretta cambiando il modo di assunzione di nicotina nel sangue e riducendo poco per volta la sua quantità, fino a eliminarla del tutto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Tra i contrari invece spicca il nome di Allen Carr, il famoso autore (ora scomparso) del best seller “E' facile smettere di fumare". Nel manuale Carr si scaglia contro tutti i surrogati della nicotina, ponendo una domanda provocatoria: «Come puoi curare un tossicodipendente da una certa droga prescrivendogli esattamente la stessa sostanza?».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Il tempo dirà chi ha ragione. Nel frattempo qualcuno il tentativo lo sta facendo, ma c'è chi come il 30enne Mario che con assoluta certezza afferma: «Io le mie sigarette non le cambio con nessuna nuova invenzione. Non riuscirei ad immaginarmi dopo il caffè con in bocca una “penna colorata”». Come dargli torto?
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Scritto da
Alessandra Anaclerio
Alessandra Anaclerio
I commenti
- romeo - Il fumo è la più stupida mortale e costosa trappola che l'uomo si sia mai costruito! Smettere di fumare è la più saggia ed intelligente delle decisioni che una persona possa prendere per se stessa e per gli altri, se non sai come farlo vai qui http://www.smettoadesso.it/report-gratuito.html adesso è più facile! SPEGNI QUELLA SIGARETTA PRIMA CHE LEI SPENGA TE, GETTALA PRIMA CHE LEI GETTA TE, DIMENTICALA PRIMA CHE LEI DIMENTICHI TE, SPROFONDALA PRIMA CHE LEI SOTTERRI TE IN UN FUTURO CHE NON TI APPARTERRA' PIU', SOLO PERCHE' L' HAI VOLUTO TU!! http://www.smettoadesso.it/report-gratuito.html
