I gigolò a Bari, tra donne, soldi e sesso. La storia di ''Robert''
Letto: 19402 volte
venerdì 26 aprile 2013
Letto: 19402 volte
di Alessandra Anaclerio
Innanzitutto, Robert è il tuo vero nome?
No, assolutamente. Il mio nome di battesimo è un altro ma in virtù del mio lavoro “scandaloso” preferisco restare nell'anonimato. Se una donna mi chiama e mi dice "Robert" capisco che si tratta di una cliente e, in base a ciò che sto facendo in quel momento, posso decidere se continuare la conversazione o dire che ha sbagliato numero.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Noi il tuo numero lo abbiamo trovato su un sito internet dove erano pubblicate anche diverse tue fotografie. Questo non è in contrasto con la privacy di cui parli?
Sì, ma le foto sono indispensabili per un gigolò: devono attrarre la potenziale cliente. E non serve farsi vedere in faccia, basta mettere in evidenza i punti forti del proprio corpo: addominali, pettorali, gambe e chiaramente l’“arma segreta”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Venite chiamati anche “accompagnatori”. Ma le donne cosa cercano da voi?
Esclusivamente il sesso. Ciò che cambia da un incontro all'altro è il posto in cui ci si dà appuntamento e le modalità iniziali, nel senso che c'è chi mi chiede di andare prima a cena o chi magari preferisce fare due chiacchiere davanti a un caffè. Ma il risultato non cambia: finiamo sempre in un letto, che sia quello di una stanza di albergo o il letto matrimoniale in cui le mie clienti dormono con i mariti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Quindi a te si rivolgono anche donne sposate….
Anche? Soprattutto direi. Cercano da noi quello che i mariti con il tempo smettono di fare. Parliamo anche delle attenzioni più banali, quelle che però servono a farle sentire donne. Noi gigolò facciamo rivivere alle donne brividi dimenticati, quelli che i loro partner non gli regalano più, convinti di averle ormai in pugno. Sbagliano però: la donna va corteggiata ogni giorno, altrimenti sono guai.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
In che senso?
La donna, spesso vista come "preda", sa essere un'ottima cacciatrice e può diventare peggio di un uomo, soprattutto quando sente intorno a lei la mancanza di un coinvolgimento sessuale.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Quanto costi tu alle donne?
Diciamo che non ho un tariffario fisso. A ora chiedo intorno ai 150 euro, ma mi è capitato di domandare sia di più che di meno. Dipende molto da chi incontro. Se posso, il prezzo lo alzo sempre, visto che le donne per un’ora d'amore sarebbero disposte a pagare cifre esorbitanti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
A Bari siete in molti?
I gigolò baresi saranno una ventina, non di più. Molti ragazzi arrivano da fuori, da altre città del meridione. Ma in questo caso parliamo di "colleghi" che oltre al vitto e l'alloggio richiedono cifre da capogiro che arrivano a toccare i 1600 euro al giorno.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Per contattarvi il mezzo migliore rimane internet?
Principalmente si. Io sono iscritto a tre siti dedicati ai quali pago un abbonamento mensile del costo, all’incirca, di 170 euro. Poi però ci sono sempre i giornali cartacei. Per fortuna, perchè noi abbiamo a che fare anche con donne anziane e a una certa età non si ha molta dimestichezza con il computer. In quel caso basta comprare una rivista e cercare le pagine dedicate ai massaggiatori a domicilio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ti è mai capitato di avere rapporti con un uomo?
Si mi è capitato, due volte. Ho accettato perchè avevo bisogno di soldi. Uno mi chiese di dominarlo cantandogli nel frattempo dei cori da stadio. Per fare un lavoro come il mio non bisogna lasciarsi impressionare da niente.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Quali motivi ti hanno spinto a diventare gigolò?
Ero in vacanza a Rimini con un gruppo di amici e il quarto giorno avevo già finito tutti i soldi. Così, per non pesare sui miei genitori che avevano già fatto dei sacrifici per farmi partire, pensai di vendere il mio corpo. Non è stato facile, infatti non riuscì a guadagnare niente. Però poi, tornando a Bari, il pensiero di poter sfruttare la mia possente presenza per far fronte alle spese, è diventata sempre più allettante. E oggi eccomi qui, a disposizione di tutte.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Nella vita tu però non fai solo questo…
No, sono iscritto alla facoltà di Medicina. Spero di laurearmi entro l'anno prossimo per poi potermi dedicare completamente a quello per cui sto studiando. Anche se non mi allontanerò mai dalle donne perchè, giusto per la cronaca, vorrei diventare ginecologo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
Scritto da
Alessandra Anaclerio
Alessandra Anaclerio
I commenti
- Riccardo - Comincia proprio bene questo futuro collega. Mi auguro per lui che non sia venale nella professione come lo è oggi da studente di Medicina
- Robby - Bell'articolo! ;)
- M. - Collega palesati tra noi comuni mortali! <3
- Anna - io sono stata con un accompagnatore un anno fa Brad Gigolo, un'esperienza indimenticabile
- Silvia - Alessandra, potevi fare uno sforzo in più e intervistare un vero gigolò cioe Roy il più famoso e conosciuto d'Italia, allora si che sarebbe stata un intervista interessante.
- Cesare - Intervista ridicola, non parlo di te Alessandra, ma di quello che hai intervistato, un finto gigolò improvvisato e "squallido". Più che un gigolò è un marchettaro. Mettiamo ordine alle cose e i loro veri nomi. Un conto è un vero gigolò per donne come Roy, Igor ecc... Un altro sono i marchettari. Che poi mai sentito che a Bari le donne si rivolgono ad un gigolò, piuttosto si fanno lunghe vacanze! I gigolò lavorano altrove. MAi sentito di un gigolò che lavora ad ore! Ahahahahah! Le escort lavorano ad ore.
