di Alessandra Anaclerio

Petruzzelli, il premio delle Accademie. Sgarbi: «L'arte non può morire»
BARI – Un libro. E’ questo il premio per i meritevoli giovani artisti delle accademie delle Belle Arti di tutta Italia, arrivati qui a Bari per esporre le loro opere nella Sala Murat e nel Teatro Margherita di Bari. Ieri sera, nella cornice del teatro Petruzzelli, si è tenuta la serata conclusiva  della X edizione del "Premio Nazionale delle Arti", ospitato quest’anno proprio nel capoluogo pugliese.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Padrino del concorso, il critico d’arte Vittorio Sgarbi: è stato lui a premiare i vincitori, sotto i riflettori di un teatro gremito di spettatori e di giovani studenti.  Otto le categorie in gara: installazione, video, scenografia, cultura, coreografia, decorazione, arti grafiche e pittura. Ma molti di più i premiati, tra ex equo e menzioni speciali.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Sul palco, assieme a Sgarbi, anche Giuseppe Sylos Labini e Giancarlo Di Paola, rispettivamente direttore e presidente dell'Accademia di Belle Arti di Bari. Spazio anche per il sindaco Michele Emiliano, ringraziato dagli organizzatori per aver messo a disposizione del concorso i principali contenitori culturali della città.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«In Italia abbiamo 100mila artisti e dal 70 ad oggi per loro è diventato davvero difficile trovare spazio – ha affermato Vittorio Sgarbi -. Ed è per questo che noi ci impegniamo per loro, perchè l'arte non può morire e non può avere confini».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 


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