di Luca Carofiglio

Pane e Pomodoro, al grido di ho detto sì a Gesù va in scena il battesimo in vasca
BARI – Cantano, gridano “ho detto sì a Gesù” e poi si immergono in acqua. Sono i fedeli della comunità Bethel di Bari, una delle chiese protestanti evangeliche presenti sul territorio, che domenica scorsa sono accorsi sulla spiaggia di Pane e Pomodoro per “ribattezzarsi”. (Vedi foto galleria)

Loro infatti rifiutano i sacramenti ricevuti da neonati (quando per forza di cose non erano in grado di scegliere) e in età adulta ripetono, questa volta consapevolmente, il rito di iniziazione al Cristianesimo. E lo fanno in maniera pubblica, sponsorizzando “l’evento” su Facebook e prediligendo posti affollati, dove mostrare a più gente possibile il loro atto di fede.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Questo modo di fare si chiama “evangelizzazione”, cioè diffusione della buona notizia - ci dice il pastore Giovanni Caito, che con i suoi baffi e occhiali tondi ci ricorda tanto Ned Flanders, il religiosissimo vicino di casa di Homer Simpson -.  Il tam-tam mediatico attira persone che possono ascoltare, elaborare e perché no prendere una posizione nei confronti di ciò che pensiamo e facciamo».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Domenica come detto i circa duecento fedeli si sono riuniti a Pane e Pomodoro, dove avrebbero dovuto ribattezzarsi in mare. Ma il divieto di balneazione deciso dopo le piogge della sera prima ha costretto a un cambio di programma: così gli evangelici si sono attrezzati con una piscina portatile. Perché loro non si limitano a bagnarsi il capo, ma si immergono totalmente in acqua: vestiti.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Siamo andati ad assistere al rito, iniziato intorno alle 10.30 del mattino (vedi video).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Quando attraversiamo il varco che porta alla spiaggia li vediamo tutti riuniti nei pressi del bar, sulla distesa erbosa che precede il litorale di sabbia barese. La maggior parte è in piedi ma c’è anche chi si è portato da casa delle sedie.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Ci facciamo largo tra la folla e avviciniamo alcuni presenti. Tra di loro c’è la 51enne Paola, che ci spiega: «Noi riteniamo che il battesimo non debba essere imposto, è un atto fondamentale che necessita una decisione e ciò puo’ essere fatto solo da grandi». «E poi bisogna ricordarsi – incalza Eliseo - che lo stesso Gesù si è battezzato a trent’anni. Da adulti si è capaci di scegliere tra il bene e il male».  


Ma ecco che parte lo “spettacolo”. Si comincia con la musica. Un coro accompagnato dalle note di una chitarra, attira passanti e bagnanti, per poi lasciare il posto ad alcuni attori che mettono in scena una curiosa rappresentazione: una ragazza “viziata” da alcool, sesso e soldi viene prima condotta verso il male (impersonato da mimi vestiti di nero) e poi salvata da un ragazzo con indosso una tunica bianca. 

Finito “l’aperitivo artistico” tocca ora al momento clou della giornata: il battesimo. Tutti si avvicinano alla vasca. Il primo a immettersi è proprio il pastore assieme a un suo collaboratore, che invita altre sei persone a fare lo stesso. Si tratta di coloro che indossano una maglietta viola con su scritto “ho detto sì a Gesù”, la stessa frase che campeggia su tanti palloncini bianchi sparsi un po’ ovunque.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Uno per volta i fedeli entrano quindi nella piscina. Caito attraverso un megafono rosso chiede loro se sono convinti della loro scelta, se vogliono accogliere Cristo nella propria vita. E i battezzandi dopo aver affermato con forza la parole stampate sulla t-shirt, si lasciano cadere all’indietro affidandosi alle braccia del pastore e immergendosi completamente in acqua. Poi una volta usciti attraversano un corridoio umano creato da chi sta assistendo alla celebrazione facendosi spazio al grido di “Alleluia”.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Tra le neo battezzate c’è la 30enne Matilde, che fermiamo mentre ancora bagnata è avvolta in un asciugamano. «Prima ero una persona “normale” – ci dice – ma non riuscivo a godere dei momenti della vita, non trovavo pace. Poi però il Signore mi ha mandato delle persone a parlarmi di Lui: ho così letto la Bibbia e lì ho trovato la gioia. E oggi ho testimoniato di accettare il figlio di Dio, per assomigliare alla sua immagine».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
(Vedi galleria fotografica di Gennaro Gargiulo)

Nel video (di Carlo Gelardi e Gianni de Bartolo) il battesimo degli evangelisti a Pane e Pomodoro:


 


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  • michele - Questo articolo scritto in forma cosi irriverente nei confronti di brave persone che non fanno nulla di male, rispettando le leggi e il propio credo nella Bibbia non le fa per nulla onore sign. Carofiglio. Paragonare il pastore ad un personaggio dei simpson e oltraggioso e irriverente e non è da persona seria ne tanto meno un buon sano giornalismo da cui è molto lontano. Si dico non è da persona seria poichè una persona seria prima va a documentarsi e poi apre bocca. Provi ad andare a leggere il testo bibblico dove Gesù comanda ai suoi discepoli di battezzare e vedrà che la Scrittura insegna che CHI CREDE deve essere battezzato. Provi a vedere cosa significa il termine "battezzare" e vedrà che il suo significato è "IMMERSIONE" (no aspersione) infatti nell'evangelo secondo S. Giovanni è scritto che il Battista battezzava in un determinato punto del fiume giordano poiche li c'era "molta acqua", per immergere le persone ovviamente. Forse se farà un tantino di ricerche si accorgerà che queste persone non meritano il suo scherno ne tantomeno di essere trattate da bigotti da lei che magari si ritiene anche cristiano e poi se ne infischia degli insegnamenti della parola di Dio (LA BIBBIA). Forse, con l'aiuto di Dio si accorgerà che a non aver capito nulla non sono quella brava gente ma è propio lei Sign Luca Carofoglio. distinti saluti.
  • gigi - 70-80 anni ????Pastore.......la realta' Bethel ha meno di 15 anni
  • Gianni Siena - I poveri cattolici si scandalizzano per la scelta di ribattezzarsi dopo essersi convertiti al Signore. Si scandalizzano se noi non prestiamo devozione ai loro santi e alla loro madonna. Ma non si chiedono mai se quello che loro fanno per piacere a Dio, Egli l'abbia semmai ordinato.


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