di Mattia Petrosino

Bari, Carrassi dà addio alla storica scuola Carlo Del Prete: diventerà sede del 2° Municipio
BARI – Per quasi 93 anni la sua campanella ha suonato per generazioni di bambini delle elementari, ma dal prossimo mese ad affollare le sue stanze non ci saranno più banchi e maestre, ma scrivanie e impiegati. È il triste epilogo della gloriosa scuola Carlo Del Prete di corso Benedetto Croce (nella foto): simbolo del quartiere Carrassi e quinto plesso più antico di Bari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Presto infatti questo “monumento” neoliberty costruito nel 1928 andrà ad accogliere la sede del 2° Municipio della città. Agli insegnanti è stato così chiesto tramite una circolare firmata dal dirigente scolastico di «impacchettare quanto presente nelle aule e negli armadi (sussidi, libri) entro giugno, per rendere possibile il trasferimento delle suppellettili da parte del Comune».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A essere “traslocate” nel plesso della scuola De Amicis di via Re David, a San Pasquale, saranno le tre classi di scuola primaria, mentre rimarranno al loro posto le due sezioni dell’asilo, sino però a esaurimento del loro ciclo naturale (ovvero entro un anno).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Una ricollocazione ideata già una decina d’anni fa, che però all’epoca non incontrò il favore di docenti e genitori, i quali attraverso una lettera aperta chiesero di continuare ad operare alla Del Prete.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


La richiesta fu accolta, ma in realtà la scuola nel corso del tempo venne pian piano “abbandonata”. «Si smise di incentivare le iscrizioni e di favorire iniziative fuori dall’attività didattica – ci riferisce un’insegnante – e così le aule cominciarono a svuotarsi: furono accorpate e da allora divennero sempre meno».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E quindi visto il numero esiguo degli alunni, si è deciso oggi per il trasferimento definitivo. «Abbiamo preso la decisione perché vi sarà uno spostamento di sole tre classi: la Carlo del Prete è infatti ormai quasi del tutto vuota – conferma Giovanni Lucio Smaldone, presidente del 2° Municipio –. Noi abbiamo il dovere di ottimizzare gli spazi pubblici e pensiamo quindi sia più giusto che, una struttura bella e spaziosa come questa, sia occupata dal Municipio, attualmente relegato in una sede decentrata (in via Stradella del Caffè) che non ha nemmeno abbastanza stanze per i funzionari».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

A non pensarla così sono però genitori e i maestri. I primi sono preoccupati per i propri figli, che dovranno abituarsi velocemente a studiare in un ambiente completamente nuovo, i secondi invece puntano sul valore affettivo dello storico istituto. 

«Sono davvero scossa – afferma una docente –. Questa scuola è stata frequentata da mio padre e poi da me, prima come alunna e in seguito come insegnante. Non posso crederci, sta morendo una vera e propria istituzione di Carrassi: ci stanno togliendo “la” scuola del quartiere».


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  • Antonio Cuccovillo - E' il caso di chiedere al direttore scolastico i perché delle diminuzioni delle iscrizioni dei bambini, a favore di altre scuole della zona. Probabilmente capiremo che le colpe sono solo le sue e dalla sua incapacità di gestire e di proporre progetti innovativi tali da attrarre nuovi iscritti.
  • Domenico Rosario Triggiani - Io ho frequentato la 4° e 5° elementare, un bel ricordo della mia infanzia. E' probabile che mancheranno i parcheggi, un errore della politica.


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