Anonymous si mobilita: è in arrivo il giorno della libertà

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mercoledì 10 luglio 2013

La notizia è stata diffusa lo scorso 6 luglio dal sito ufficiale Anonymous Italia. "Una giornata per dire io ci sono e far capire alle persone che comandano questo pianeta che ci siamo stufati - si legge in homepage. - Vi invitiamo a scendere nelle strade, muniti di maschera e voglia di libertà. Fate unire a voi tutti i vostri amici, parenti, animali. Perché questo mondo ha bisogno di un nuovo vento. Di una nuova era. Di un nuovo inizio".

 

Il 5 novembre è una data simbolica per Anonymous. La mezzanotte di quel giorno del 1605 venne arrestato  il rivoluzionario mascherato Guy Fawkes, mentre tentava di portare a termine la Congiura delle Polveri, un piano per uccidere i membri della Camera dei Lord e Giacomo I, re d'Inghilterra. E dal 1606 nel Regno Unito si celebra la "Guy Fawkes’ Night", la notte dei falò, un'antica cerimonia per tenere lontano gli spiriti maligni. 

 

L'anno scorso il collettivo internazionale di Anonymous organizzò un poderoso presidio di centinaia di persone in maschera al Trafalgar Square di Londra (vedi galleria fotografica). Fecero seguito attacchi a numerosi siti online, quello del governo australiano, della NBC, dei fan di Lady Gaga e la pubblicazione online di parte del database di alcune aziende e servizi online.

 

In Italia però fino ad oggi non si è mai visto niente di tutto ciò. Ma quest'anno le cose potrebbero andare diversamente. Tutto avviene su Facebook, attraverso l'apertura dell'evento "Dichiarazione di libertà - 5 novembre 2013". Dopo solo pochi giorni, già si contano migliaia di inviti e centinaia di adesioni che crescono di ora in ora. 

 

Sebbene manchino ancora più di quattro mesi al 5 novembre, già fremono i preparativi. Centinaia di post per chiedere informazioni. Si cerca di organizzarsi per città. La cosa non è semplice perché non esistono coordinamenti locali. Qualcuno spiega: «Non serve una organizzazione del tipo che tu dici cosa deve fare e qualcun'altro, è più una auto-organizzazione. Ognuno diffonda a chiunque altro e poi ci ritroveremo tutti in piazza. Basta scendere in piazza con la maschera».

 

Laura si rifiuta di mettere la maschera e scrive: «Il concetto e le motivazioni mi piacciono, l'idea della maschera no. Io non ho paura di mostrare la mia per qualcosa in cui credo». Gli risponde Paolo: «la maschera non è per nascondere il proprio volto, ma rappresenta il significato insito in essa, come nel film "V for Vendetta". Comunque non credo sia obbligatorio indossarla». E si prodiga: «Per chi non riuscisse a reperirla, oppure non vuole spendere 15/20 euro per acquistarla, può scaricare questa immagine, stamparla ed incollarla su un cartoncino, dotandola di un elastico» (vedi galleria fotografica).

 

Ma c'è anche chi pone questioni importanti: si dovrà avvisare la polizia? Chiedere un'autorizzazione? Bel dilemma. In fondo è una manifestazione pacifica. «Una sorta di sorta di flash mob di silenzio - dice l'attivista Martian Winter - la gente deve vedere chi è pronto a dire no». Dobbiamo aspettarci anche attacchi informatici a siti italiani? «Probabilmente sì - ci risponde - saranno quei siti che censurano le notizie e nascondono la verità».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

 

Ne sapremo di più nei prossimi mesi. Nel frattempo anche Bari si prepara attraverso la sua pagina Facebook: "Anonymous Italia Bari".

 

La pagina facebook dell'evento del 5 novembre: https://www.facebook.com/events/145685795631450/
 

 

Il videomessaggio di Anonymous Italia: