di Stefania Buono

Alberobello, l'arte dei trulli in miniatura: «Ma la concorrenza cinese è spietata»
ALBEROBELLO - I trulli di Alberobello sono capolavori architettonici per cui la Puglia è conosciuta in tutto il mondo, tanto da essere considerati patrimonio dell’Unesco dal 1996. Non è quindi un caso se da anni ispirano le creazioni di alcuni artigiani locali, che realizzano miniature in scala da considerare assolutamente come piccole opere d’arte. I fabbricanti infatti hanno la straordinaria capacità di ricostruire con la stessa tecnica perfette riproduzioni delle tipiche casette coniche realizzate dai maestri trullari, utilizzando per giunta gli stessi identici materiali, ma in versione mignon. Siamo andati a vederle con i nostri occhi. (Vedi foto galleria)
 
Eccoci nel rione “Monti” di Alberobello. Raggiungiamo via Duca d’Aosta dove ad aspettarci troviamo Giuseppe Maffei, artigiano 59enne nonché cavaliere della Repubblica italiana, come tiene subito a precisare, che ci conduce subito all’interno della sua bottega.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Qui salta subito all’occhio la prima miniatura, situata in bella mostra su di un piedistallo al centro della stanza: rappresenta un trullo in sezione. Tanto piccola non è visto che è alta 50 centimetri. Di pianta circolare, è composta dal classico pavimento di pietre calcaree. La porta di ingresso è ad arco e la circonda una muratura a secco dipinta con latte di calce di colore bianco. Il tetto (volutamente non completo per permettere di vedere anche l’interno) è composto da una pseudo-cupola di lastre sottilissime dette “chiancarelle” posizionate in serie concentriche sempre più piccole. Giudicarla realistica è riduttivo, se consideriamo che dentro è anche arredata con minuscoli mobili in legno.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
«Questo mestiere ce lo siamo inventati 35 anni fa io e altri due colleghi – ci racconta  -. Poi tanti artigiani hanno seguito le nostre orme: fino a una decina di anni fa eravamo una cinquantina a fabbricare trulli in miniatura. Poi a causa della crisi uno dietro l’altro sono stati costretti a cambiare lavoro e oggi siamo sì e no in quattro che continuiamo a produrre questi splendidi oggetti».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
L’artigiano ci mostra altri suoi lavori di cui va particolarmente fiero: la miniatura del trullo sovrano, chiamato così perché è il più grande di Alberobello. «C’è voluto quasi un mese di lavoro. Non lo metterei mai in vendita perché ci sono molto legato, nonostante abbia avuto offerte anche di mille euro», puntualizza.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


In generale il valore di un piccolo trullo varia in base alla grandezza e ai tempi di costruzione. «I piccoli trulli “da souvenir” costano dai cinque ai dieci euro –spiega il cavaliere Maffei- e sono quelli per la cui realizzazione si impiega meno tempo. Diverso è il caso per trulli più elaborati, per i quali vanno via anche cinque giorni di manovalanza e che metto in vendita a circa 250 euro, destinati ad architetti o collezionisti».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
Giuseppe ci conduce a questo punto in un negozio vicino, in via Monte San Michele. Lì lavora Orazio Annese, coetaneo di Giuseppe, anche lui costruttore di “trulletti”. L’uomo ci mostra il suo capolavoro: “Alberobello in miniatura”, la ricostruzione di tutto il paesino su scala 1 a 50, con tanto di strade, negozi, scalinate e parchi. Sono quasi trent’anni che è qui: è stato completato il 15 aprile del 1987 dopo 14 mesi di lavoro. «E’ il mio omaggio allo splendido posto in cui vivo», ci dice visibilmente orgoglioso Orazio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Purtroppo l’intero settore dell’artigianato oggi affronta un momento difficile –aggiunge l’uomo-. Io ho comunque insegnato tutto ai miei figli, che come me hanno sviluppato la passione per la costruzione di miniature. Ma in generale non credo che potremo andare avanti ancora per molto, soprattutto perché sul mercato ci sono sempre più prodotti scadenti venduti a prezzi inferiori che ci fanno una concorrenza spietata». E mentre lo riaccompagniamo alla sua bottega Giuseppe ci mostra tanti altri negozietti di souvenir. «Offrono quasi tutti prodotti cinesi – sottolinea con amarezza - e i turisti tendono a preferirli perché costano meno. È una battaglia persa, ma noi continuiamo ad andare avanti, anche se vorremmo che la nostra arte fosse più apprezzata».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)


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  • poirier simona - L'articolo sui trulli in miniatura dice che " La concorrenza cinese è spietata". La concorrenza di che cosa ? Non c'è neanche un trullo in miniatura in vendita online. Ne ho visto uno solo ma chi li fa non fa sapere il prezzo, questo con il pretesto che "ogni pezzo è unico", benchè l'oggetto che compri sia praticamente identico a quello fotografato. Icomminciamo a prendere il cliente per un imbecile, poi ci lamentiamo della concorrenza.
  • carol - How can I purchase a miniature trullo from Maffei? I do not see a way to do so online. Will you connect me with him? or with his shop? Graziz


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