di Ilaria Milella

Gli ebrei pugliesi: «Siamo 40 famiglie e la nostra capitale è Trani»
TRANI - La loro presenza è rilevata in Puglia sin dal 1156, quando un gruppo di ebrei sefarditi ripararono a Trani fuggendo dalle persecuzioni di cui erano vittime in Spagna e realizzarono la prima realtà comunitaria nel territorio pugliese.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Da allora sono passati tanti secoli e di ebrei in Puglia e in tutto il Sud Italia ne sono rimasti pochissimi. Attualmente in tutto il Meridione sono presenti solo quattro comunità: a Siracusa, a Napoli, a San Nicandro Garganico e a Trani, città che comunque rappresenta ancora la “capitale” dell’ebraismo in Puglia, tanto che nel 2005 i tranesi hanno visto la riapertura di un’antica sinagoga ubicata nel centro storico: la Scolanova (vedi foto galleria). Abbiamo parlato con Francesco Lotoro, che fino a pochi mesi fa è stato il responsabile della sezione tranese della comunità ebraica pugliese.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Come mai la presenza delle comunità ebraiche nell’Italia meridionale è così limitata?

La popolazione ebraica ha nel Sud Italia ha una presenza contenuta a causa delle note persecuzioni che ha dovuto affrontare nei secoli passati. La maggior parte delle persone è emigrata in Grecia e chiaramente in Israele. E poi c’è chi ha deciso di convertirsi alla religione cristiana.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Quante persone fanno parte della Comunità pugliese?

Le famiglie che fanno attivamente parte della Comunità sono circa 40, sparse per tutta  la Puglia. In media sono rappresentate da nuclei di due o tre persone, quindi parliamo di un centinaio di ebrei. Tra di loro c’è anche chi ha riscoperto la religione, si parla in questo caso degli “Anusim”, gli ebrei ritornati, in tutto sono una ventina. Crediamo che l’anima semitica si addormenti nello spirito umano finché nel corso delle generazioni  essa non torni a manifestarsi  nell’identità degli uomini.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Quali sono le città con maggiore presenza ebraica?

I capoluoghi di provincia sono i luoghi con più focolai attivi. A Trani è comunque rimasta una sola famiglia ebraica a mantenere vive le tradizioni locali. Dei paesi più piccoli ricordiamo invece Orsara di Puglia, Siponto e Vieste.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Come vengono mantenuti i legami tra i diversi “focolai”?
 
L’ebraismo significa principalmente responsabilità. Buona parte dei suoi valori è vissuta in famiglia, ma per la celebrazione delle festività più importanti è necessario che vengano rispettate alcune regole, per cui la presenza di una folta comunità è fondamentale. Se tra i presenti vi sono meno di dieci uomini è impossibile persino estrarre il rotolo di preghiera. Ogni membro della Comunità è dunque legato ad un altro, non si può vivere l’ebraismo in modo approssimativo. E quindi si cerca di incontrarci e di riunirci. Questo avviene soprattutto durante le feste, quando ci raggiungono anche i nostri confratelli dalla Calabria e dalla Sicilia, dove purtroppo ancora non esiste una comunità responsabile della regione, permettendoci dunque di rinsaldare legami che tempo e distanza possono aver limitato.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

I pugliesi come vi vedono e considerano?

Tra gli ebrei e i non ebrei pugliesi c’è autentica integrazione, non separazione, durante le nostre festività i “gentili” (i non ebrei) partecipano ai riti come spettatori. E di rado la polizia ha dovuto presidiare durante lo svolgimento di queste funzioni, diversamente da ciò che avviene a Roma o a Milano. Possiamo dire che in Puglia l’ebraismo sia davvero libero, sociale e socievole.


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  • Mauro Bruno De Lucia - Gradirei sapere, se possibile, della discendenza ebraica delle famiglie Colombo, Cantatore e Stoppani in Bari, Ruvo di Puglia ed in altre città pugliesi. Grazie.
  • Laura - Mio bisnonno di Mola di Bari si chiamava Giuseppe Daniele edia madre Colella tutti cognomi ebraici. Mi sapete confermare anche se la mia ebraicita' è solamente spirituale. Grazie
  • Laura Borghesi - Il cognome Gargano è ebraico?Vorrei ricostruire la genealogia dal mio bisnonno Gargano Corrado ,mi piacerebbe capire se le mie origini sono ebraiche..


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