di Gabriella Quercia

Parco 2 Giugno, c'è chi lancia sassi contro le tartarughe. E le uccide
BARI – Nel Parco 2 Giugno di Bari c’è chi si diverte a lanciare sassi contro le tartarughe presenti nel laghetto, riuscendo spesso a colpirle e a ucciderle. E’ quanto asserisce, con un post pubblicato il 2 aprile su Facebook, l’utente Massimo Terlizzi, che come prova mostra la foto di una tartaruga con il carapace visibilmente squarciato (nell'immagine).Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«Nel laghetto – scrive - vengono scagliate delle pietre dall'alto del ponticello che vanno a uccidere le tartarughe. Io ne ho trovate tre morte (vedi foto galleria): come potete vedere in foto ce n'è una con il guscio spaccato. Dalle loro dimensioni suppongo avessero dai 10 a 12 anni di età. Quali provvedimenti si potrebbero prendere?». La sua domanda è rivolta all’Enpa Bari, da cui però non ha ancora ricevuto risposta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Terlizzi, da noi interpellato, ci ha riferito di aver visto con i suoi occhi alcuni bambini buttare delle pietre sulle tartarughe. Ma la cosa grave è che i minori erano accompagnati dalle loro mamme, che hanno assistito a tutta la scena senza fare nulla per impedire il gesto.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Le povere tartarughe quindi, spesso abbandonate nel Parco dai loro proprietari stanchi di averle in casa, sono costrette, una volta risvegliatesi in primavera dopo il letargo, a subire le angherie di chi decide di giocare con loro al tiro al bersaglio. Bambini che purtroppo spesso fanno colpo, andando a rompere il guscio protettivo delle testuggini e destinandole così a una lenta agonia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Ci siamo recati stamattina al laghetto per capire qualcosa in più di questo “fenomeno” e abbiamo parlato con Nicola Santoro, maresciallo della Polizia Municipale di Bari, uno dei guardiani dello spazio verde. «Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione per quanto riguarda le tartarughe  - ci ha riferito -. C'è da dire anche che il parco è sorvegliato ogni giorno per mezza giornata: o di mattina dalle 7.30 alle 13 o di pomeriggio dalle 14.30 alle 20. Di conseguenza questi fatti incresciosi quasi sicuramente sono avvenuti quando nessuno presidiava il parco. Credo possa trattarsi di ragazzini che si intrufolano di sera o di notte.  È risaputo che questo spazio ha degli accessi “notturni” ricavati dalla rimozione delle retine di sicurezza. Ma è un problema che sussiste da anni, che abbiamo segnalato ma che puntualmente viene ignorato. A discapito purtroppo di chi al parco ci vive, come le suddette tartarughe».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Il laghetto dall'acqua verdastra sembra rappresentare quindi ancora una volta un luogo "maledetto" per gli animali che lì vi albergano. Si racconta che anni fa, quando c'erano anche le papere, la notte era un momento propizio per entrare nel parco deserto e dare il via a una vera e propria caccia agli animali: c’era chi catturava  le papere per portarsele a casa e mangiarle. Da allora si è evitato di far vivere animali “commestibili” nel Parco 2 Giugno e si è preferito dare spazio alle tartarughe. Nessuno avrebbe pensato che a Bari anche loro sarebbero state a rischio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

(Vedi galleria fotografica)


© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita



Gabriella Quercia
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  • Antonio - Buongiorno leggevo questa notizia riguardo le tartarughe del parco due giugno. Mi chiedo...perché non provare a contattare striscia la notizia all all'indirizzo mail gabibbo@mediaset.it ?
  • Alessia - Visto che il parco é vigilato solo per mezza giornata, propongo di recuperare le videocamere di sorveglianza esistenti, rotte e mai riparate, Io ci abito di fronte al parco e spesso mi é capitato di chiamare la polizia per contrastare questi vandali. Le telecamere sarebbero davvero importanti sia per la sicurezza di coloro che si recano al parco di sera durante il periodo estivo e primaverile, sia perché potrebbero intimidire i vandali che così, sono liberi di fare tutto ciò che vogliono e rimanere impuniti.
  • Paolo - I controlli devono essere presenti sempre, non solo mezza giornata. Il risultato dei tagli sul personale in tutti i settori. Ma per piacere... si usi il cervello.
  • vanessa - Mi fa solo schifo leggere queste notizie! Tanti anni fa cerano le papere nel parco ora non ci sono piu perche dei deficenti idioti le hanno massacrate con polvere da sparo come si fa a capodanno e ora con le tartarughe! Gli anni passano ma la gente ignorante ce ancora! dico solo una cosa : i vigili che dovrebbero tutelare e vigilare il parco dormono? guardate che vengono pagati per fare il loro lavoro rendiamoci conto! vigili dormite di meno e lavorate di piu ! grazie!!!
  • Antonio - Invece di bestemmiare contro sti bastardi che non serve a nulla...denunciate come ho fatto io mandando una mail al wwf bari o postando questo link sulla loro pagina Facebook oppure a bari@enpa.org a che serve commentare se manco rispondete. Denunciate al wwf bari
  • agata - Sappiamo benissimo che chi vigila si fa solo i .... suoi e sta li solo per il suo bel stipendiuccio e non si mette di sicuro a tirare le orecchie a dei mocciosi che tornerebbero con le madri incazzate per avergli sgridato il pargoletto!!!!! Sono sicura che lo facevano indisturbati anche sotto i loro occhi.
  • daniela micchetti - dobbiamo difendere il nostro parco gli animali avevano trovato il loro spazio ma perchè c è gente che non apprezza niente?


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