di Linda Formisano

Cercasi giocatrici: il calcio a 5 femminile è finalmente arrivato a Bari
BARI - Età compresa tra i 16 e i 40 anni e gran voglia di allenarsi, anche se si è alla prima esperienza. È il profilo ideale ricercato dall'asd Sporting Bari Calcio a 5, giovane società che fino al prossimo agosto seleziona giocatrici per formare la prima squadra di calcetto femminile del capoluogo pugliese. L'obiettivo è allestire una formazione da iscrivere al campionato di serie C 2015/2016 della Federazione italiana giuoco calcio. (Vedi video)

A lanciare la sfida è mister Luca Citarella, ben consapevole che di solito il futsal in Puglia gira alla larga dalle grandi città e riscuote successo nei paesi di provincia. «Lo Sporting ha una compagine maschile che milita in C2 e una composta da nuove promesse inserita nella categoria Juniores - spiega l'allenatore -. Consentire anche al gentil sesso di praticare questo sport a  Bari sarebbe una grande comodità per le nostre ragazze, costrette fino a ora a spostarsi nei comuni limitrofi per la mancanza di club in città. Modugno, Ruvo, Polignano e Monopoli sono infatti le mete più gettonate delle nostre "emigranti"».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Un'inversione di tendenza che richiede anche uno sforzo economico. «L'assenza di squadre in città è dovuta probabilmente alla carenza di persone disposte a investire tempo e denaro in questa disciplina - prosegue il tecnico - e in tal senso le istituzioni pubbliche non sono certo d'aiuto. Noi con spirito di sacrificio ci stiamo provando: l'intero organigramma societario, rosa compresa, sta sopportando le spese necessarie per sostenere gli allenamenti, attualmente svolti sull'erba sintetica del Campo dei fiori in via Santa Caterina».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E del resto, se non ci si rimbocca le maniche, a questi livelli, di strada se ne fa poca. Tant'è vero che l'idea è nata da due calciatrici svincolate e desiderose di una nuova avventura: la 23enne Antonella Tateo, ex difensore del Futsal Grumo e Margherita Brancaccio, 27 anni, pivot con un passato nell'Atletico Modugno. (Nella foto con le altre compagne)

«Da tempo io e Antonella fantasticavamo su questo progetto - racconta Margherita - e così lo abbiamo proposto al nostro attuale mister, all'epoca dirigente della società, che ha accettato ha dato via lo scorso novembre ai provini». Ma perchè preferire il calcio a 5 a quello a 11? «Lo prediligiamo – spiega la Brancaccio - perchè essendoci meno calciatrici nel rettangolo di gioco si ha la possibilità di toccare più palloni. Le ridotte dimensioni del campo poi ti obbligano a imparare un po' tutti i ruoli, senza contare che gli spazi stretti stimolano a pensare molto più velocemente la giocata da effettuare».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Studio e lavoro ovviamente riducono il tempo a disposizione per affinare gesti tecnici e schemi tattici. «È dura conciliare libri e pallone - ammette la ragazza - ma ne vale la pena: è un mondo dove si fanno tante amicizie e si impara a condividere lo spirito di gruppo per raggiungere un obiettivo comune».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Dello stesso avviso è la punta Valeria Perchiazzi, che a 32 anni ha deciso di reindossare quelle scarpe appese al chiodo da ragazzina per questioni lavorative. «La squadra viene prima di tutto, anche del risultato - sottolinea l'attaccante -. Gli impegni di ciascuna di noi fanno sì che gli allenamenti si tengano solo una volta a settimana, ma a breve dovremmo metterci d'accordo per svolgere due sedute per migliorare l'affiatamento».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Impegno, denaro e, perchè no, magari anche talento. Sono questi gli ingredienti utili allo Sporting femminile, che manterrà sulle divise il bianco, il rosso e il blu dei "colleghi" maschi, per togliersi qualche soddisfazione in giro per la Puglia. Del resto sognare non costa nulla. Le tarantine del Real Statte partirono dal nulla nel 1994, proprio come loro: dopo 10 anni si ritrovarono campionesse d'Italia.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Qui il link di Facebook per contattare lo Sporting per un provino.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Nel video (di Carlo Gelardi) gli allenamenti della neonata squadra femminile di calcio a 5:


 


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