di Maria Carmen Cafarella

Feste rumorose a Torre Quetta, gli organizzatori: «Accuse infondate»
BARI – Sono stati accusati (anche a mezzo stampa) di aver organizzato in estate “feste troppo rumorose” che hanno creato disagio ai cittadini baresi. Parliamo dello staff di Impact beach, l’organizzazione che da un anno gestisce la spiaggia comunale di Torre Quetta, sul lungomare a sud del centro. Abbiamo ascoltato Jacopo e Alessio, che fanno parte di “Cheesusfried”, gruppo culturale che ha collaborato con Impact beach per l’organizzazione delle feste incriminate. Loro, con forza, respingono le accuse.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Allora ragazzi, che accuse vi sono piovute addosso?

Sembra che numerosi cittadini abbiano protestato contro le nostre feste, almeno è quanto afferma Stefano Miniello, presidente della commissione “Qualità dei servizi”. Queste sono state le sue parole, pubblicate anche da un noto quotidiano barese: «Per molti dei cittadini è diventato impossibile dormire. Si tratta di vere e proprie feste che si concludono a notte fonda a ritmo di musica e di superalcolici vietati. Casi come quelli del Salento non devono verificarsi nella nostra città». Miniello ci ha ricevuti in Comune e ha riferito che le chiamate di lamentela sarebbero state un centinaio, ma ovviamente non ci siamo neanche azzardati a chiedere un riscontro dei tabulati telefonici di Polizia municipale e Carabinieri, perché già conoscevamo la risposta.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Perché ritenete ingiuste le accuse? Le feste fanno baccano…

La musica era così bassa che a stento era possibile sentirla dallo stesso parcheggio della spiaggia. E poi di che stiamo parlando? Le uniche abitazioni nelle vicinanze a cui sarebbero potuti arrivare i nostri “rumorosi” decibel probabilmente sono quelle occupate abusivamente. Le altre case, a Japigia e Madonnella sono troppo distanti. La zona di Torre Quetta è praticamente isolata. Il presidente ha parlato anche di un verbale (che non abbiamo visto) che denuncerebbe il fatto che abbiano visto scaricare due casse da 500 watt l’una. Ma chi ha un minimo di cognizione in materia sa che si tratta di casse non molto potenti. Tra l’altro queste stesse casse sono state regolamentate da un perito con un compressore, strumento atto a regolare e assestare i volumi e i decibel secondo i parametri consentiti dalla legge.  In tal modo anche casse potentissime suonano a un livello comunque basso.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Si parla anche di “superalcolici vietati”…

Perché esistono superalcolici vietati in Italia? Il presidente ha detto che con quella frase poco chiara si voleva intendere che i rivenditori di alcol sarebbero stati privi della licenza, ma non è così. Impact beach ha avuto la possibilità dal Comune di fare pubblico intrattenimento. I chioschetti sono tutti regolarmente muniti di licenza per vendere bibite alcoliche. Dunque stiamo parlando di accuse non fondate. L’averci accomunato al Salento e a situazioni di rave vietati, ci ha profondamente mortificati, proprio perché al contrario le nostre serate hanno come unico comune denominatore la musica e il divertimento sano, lontano dagli stereotipi comuni legati alla trasgressione e allo sballo.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Ci sono stati anche reclami per la pulizia della spiaggia…

Noi siamo responsabili solo di quello che accade durante le feste, quindi se la spiaggia è accessibile a tutti non è nostro compito vigilare su chi ci va per consumare bevande acquistate all’esterno e lasciando poi lì i residui. Al contrario durante i party noi mettiamo diversi contenitori per i rifiuti e per la raccolta differenziata perché siamo attenti al rispetto del luogo che ci ospita e agiamo nel massimo rispetto dell’ambiente. I ragazzi di Impact beach dopo ogni evento si trattenevano con noi per più di un’ora verificando che non ci fossero rifiuti abbandonati.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

E quindi, continuerete ad animare le serate di Torre Quetta?

Certo, siamo stati “assolti” dalle altre accuse, Miniello ha dichiarato che il discorso fatto era alquanto generico e poco preciso e che noi abbiamo tutte le carte in tavola per continuare regolarmente a sviluppare un potenziale che in una città universitaria come Bari è stato trascurato per molto tempo, ovvero quello del divertimento e della cultura per i giovani. In tutti i nostri eventi oltre a mettersi in gioco ragazzi con la passione per la musica è possibile esprimere qualsiasi forma d’arte. Ci sono state sempre diverse esposizioni con giovani artisti che operavano in loco.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Da cosa hanno origine secondo voi allora le vere o false proteste?

Potrebbe esserci qualcuno che cerca di tarparci le ali con un ostruzionismo obsoleto e ipocrita che non tiene conto dei problemi latenti e silenti della zona, ma che si "preoccupa" dei giovani, che vogliono solo esprimere la propria libertà a suon di musica.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 
 


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  • ROBERTO GABRIELI - ACCUSE FONDATISSIME CI SONO PASSATO PROPRIO IERI SERA..... SEMBRAVA UN RAVE PARTY


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