di Katia Moro

Bari, incendiato l'asilo ''Villa dei Cedri'': «Siamo tutti in lacrime»
BARI – Accompagnare i propri bimbi a scuola come ogni mattina e trovarla improvvisamente chiusa perché dichiarata inagibile e scoprire di non avere più un posto sicuro e accogliente a cui affidare i propri piccoli. E’ quanto è accaduto ai genitori degli alunni della scuola dell’infanzia privata paritaria Villa dei Cedri, in via Bitritto a Bari, che lunedì mattina si sono trovati davanti a un asilo interamente distrutto al suo interno causa di un incendio sviluppatosi domenica sera, 7 settembre. (Vedi foto galleria)

«Siamo stati avvertiti dopo le 22.30 da alcuni genitori che rientravano a casa dallo stadio San Nicola, nei pressi dell’asilo, dove si era appena disputato un incontro calcistico – dichiara Francesco Gatto, tra i responsabili dell’istituto -. I vigili del fuoco erano già sul posto e avevano dovuto fronteggiare le alte fiamme che hanno incendiato lo stabile dall’interno per poi propagarsi all’esterno su tutta la parte posteriore, dal piano terra sino al secondo. E’ andato distrutto tutto, dai lettini per la sezione primavera dei bimbi più piccoli sino alla classe per i bimbi della scuola primaria. Non è rimasto assolutamente nulla. Siamo ancora attoniti e increduli e non riusciamo a darci una spiegazione».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

Sulle cause al momento ci sono solo ipotesi e sono in corso le indagini della polizia scientifica. L’istituto conta 60 alunni divisi tra sezione primavera, scuola dell’infanzia e una classe della scuola primaria e vi sono impiegati 11 insegnanti, una cuoca ed un responsabile amministrativo. La scuola svolgeva la sua attività in quella sede da venti anni e ora era in procinto di attrezzarsi per una nuova sede più ampia e conforme alla vigente normativa. Ma ora ci si ritrova a dover risolvere improvvisamente una situazione di emergenza e a dare una risposta ai bimbi privati del luogo ludico ed educativo per loro più importante e agli insegnanti che si ritrovano senza più un posto dove lavorare.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)


Un genitore, Fabio Palmisano, ha contattato la nostra redazione chiedendoci di pubblicare il suo sfogo, che pubblichiamo qui integralmente.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)

«La prima domanda è: perchè? Perchè bruciare una scuola? Hanno bruciato la scuola "Villa dei Cedri", un'oasi di verde in una città dove il verde è sempre il grande assente e dove è difficile trovare un’offerta formativa così ricca e qualificata. Direttrice, maestre, genitori, siamo tutti sotto shock. Siamo tutti in lacrime. E poi bisogna provare a spiegare ai nostri figli che hanno bruciato la loro scuola, che ora è assolutamente inagibile e che lì non potremo tornare mai più a giocare e a divertirci, ad imparare, a socializzare, a crescere in serenità e armonia. Mi sento derubato, violentato, colpito in quanto di più prezioso io abbia: mia figlia e il suo mondo. Voglio urlare la mia rabbia, la rabbia di un genitore, di un cittadino, di un barese che non vuole assolutamente arrendersi a questo mondo marcio, schifoso e incivile che brucia se stesso, per urlare a tutti che non ci fermeremo, perché la scuola Villa dei Cedri troverà il coraggio, la forza di continuare la sua vita. Tutti uniti riprenderemo le attività momentaneamente interrotte e tutto per il benessere dei nostri figli, perché i loro e i nostri sogni ogni giorno diventeranno realtà da condividere con amore».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
 


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  • Pantaleone - Sono letteralmente sbigottito dell'accaduto mi rammarico per i bimbi che subiscono sempre violenze di ogni genere in questo paese uscito di senno soprattutto a livello istituzionale sempre più abbandonato a se stesso! Per il volere di chi? Il mondo purtroppo si è rivoltato non vi sono più valori ne morale e soprattutto umanità! Mi associo al dolore di Voi tutti speriamo che quando prima vi sia un risoluzione nel miglior modo possibile! Un caloroso abbraccio a voi tutti!


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